I cannibali si dividono in due grandi sottogruppi: i duri&puri che mangiano la carne cruda, al limite aggiungendo solo sale e una salsa. E i cannibali evoluti che accettano anche un piccolo intervento, ma piccolo, tipo un rapido passaggio sulla griglia o addirittura una veloce cottura in forno.
Se c’è un ristorante perfetto per ambedue le tipologie è il Ristorante Macelleria Motta. Sergio Motta, lo conoscono tutti, nasce macellaio, diventa somma macellaio e alla fine apre un ristorante, per completare la linea. Nessuno lo batte nel scegliere la materia prima, tutta. Quindi i cannibali duri&puri iniziano con i salumi che ha fatto o selezionato, poi la sua mitica tartare di bue piemontese ai tre sapori: naturale / con olio e sale / con crema di acciughe, capperi e tuorlo d’uovo intero. Proseguono con carne alla brace, tipo il costato di bue piemontese cotto alla brace; la coscia di bue piemontese frollato minimo 40 giorni; Il filetto di bue piemontese; la costata di bue piemontese; e la fiorentina sempre di bue piemontese. Poi, sia chiaro, duri&puri ok ma pirla no, quindi ogni tanto apprezzano anche i piatti da cannibali evoluti.
I cannibali evoluti comunque mangiano quanto sopra, ma trovano anche un leggendario bollito, una frittura di frattaglie e il brasato. Quindi tutti i cannibali, comunque sono, godono come ricci.
(NB io sono un duro&puro, finito di scrivere questo articolo mangerò un pezzo di – ottimo, ed è fuori dal frigo da stamane – muscolo e lo mangerò tagliandolo a pezzi con solo sale e una salsa che mi faccio a casa della quale presto vi parlerò).
Dimenticavo, ci sono anche dei primi piatti, pasta e riso, sostanzialmente creativi: tipo risotto al sesamo, pancia maialino croccante e spuma di zenzero. È una cosa che i cannibali tutti non capiscono, perché non c’entra con tutto il resto. Un consiglio: siete lì per un’esperienza cannibalica, fatala finno in fondo e riempite solo di carne il vostro pancino.
L’ambiente è moderno, curato, tranquillo, sul soffitto ci sono pannelli rompi suoni molto interessanti. Non carnivori, astenetevi: non c’è trippa per gatti.
Ristorante Macelleria Motta, Strada Padana superiore 90, Bellinzago Lombardo (Milano), tel 02.95.78.41.23, www.ristorantemacelleriamotta.it, 50-60 Euro bere a parte