L’anno scorso l’Emporio Armani, che più centrale non si può, all’incrocio fra via Montenapoleone e via Manzoni, è stato ampiamente ristrutturato. Oggi è sostanzialmente un 3 in 1, ovvero è diviso in tre parti: al pianterreno un caffè e un bar bistrot dove si mangia appunto da bistrot e, al primo piano, un ristorante. Che funziona bene, grazie al progetto ma grazie anche a due bravi professionisti che lo seguono, Ferdinando Palomba, che sta in cucina, e Matteo Marra, che ne è il direttore. Palomba è di Torre del Greco, e ci sono molte tracce di Campania, integrate peraltro da spunti di tutti, italiani e non, ma sempre con garbo, il menù è ricco e relativamente complesso ma “facile” da capire, che è una cosa importantissima. Troverete proposte come carpaccio di manzo con pinzimonio di verdure, bagna cauda, rafano e pistacchi; baccalà cotto dolcemente con vellutata di pomodori del Piennolo, salsa tonnata e biscotto di grano arso; eliche con stracotto di faraona, funghi, nocciole e cavolo nero; ravioli di zucca con fonduta di taleggio, amaretti, cialda croccante e olio ai semi di zucca; e filetto di spigola “al cartoccio” con purea di finocchi, broccoli ed emulsione della sua testa: tutti ben pensati e ben eseguiti. L’ambiente è moderno ed elegante, va da sé, il servizio adeguato. Saranno famosi, anzi lo sono già. Alla carta sugli 80 euro.
Emporio Armani Caffè e Ristorante, via dei Giardini 2, tel 02.62.31.26.80, www.armani.com/restaurant/it/restaurant/emporioarmani-caffe-milan/