Il Baguttino è un locale commerciale ben pensato e ben gestito, quindi mi piace. Centrale, progettato da un bravo architetto, con una proposta relativamente semplice basata su buone materie prime, relativamente vasta, sono 35 piatti più 8 dolci, e un servizio tranquillo e garbato. Aperto da novembre scorso, lo segue Angelo di Stefano, che conobbi tanto tempo fa quando era socio di Ciccio Sultano a Ragusa Ibla; in cucina c’è Paco Pastucci. La gestione è piemontese, la cucina sempre piemontese basata, ça va sans dire, sui loro grandi classici di carne, in gran parte fornita da La Granda, celebre associazione di allevatori cuneensi, e molto è Presidi Slow Food e Eataly; Piemonte a parte, poche incursioni altrove. Quindi via con vitello tonnato, insalata russa, carne cruda, agnolotti del plin con sugo d’arrosto, tajerin burro e salvia e tanta griglia. Ma anche hamburger vari, milanesissimi mondeghili e scottadito di agnello. E anche, udite udite, un hamburger di Beyond Meat, celebre brand californiano che produce sostituti per la carne a base di vegetali: sapevo che esisteva, non l’avevo mai assaggiato essendo un po’ prevenuto, mangiato ieri e, onestamente, è meglio di quanto mi aspettassi – anche se quelli de La Granda sono meglio…
Baguttino, via Bagutta 18, tel 02.36.51.20.96, www.baguttino.it, sui 50 euro.