Fra i ristoranti veramente inossidabili, quelli che non cambiano mai perché hanno un tale successo che proprio non ha senso cambiare, svetta il Lon Fon di Rita Tsui. Lei è la figlia del primo chef cinese di Milano, che lavorava nella mitica Pagoda, aperto nel 1962. La sua proposta iniziale, ben 40 anni fa, fu cinese cantonese che di più non si può più prezzi contenuti, come per anni hanno fatto i cinesi all’ombra della Madonnina, e il successo fu immediato, e perdura, tellurico. Oggi Rita continua imperterrita con questa impostazione, ben coadiuvata dai figli Angela, Francesca, Alessandro e Maria: non ha voluto né diventare cino giapponese nè farlo diventare un cinese caro di alta gamma, come hanno fatto tanti suoi colleghi, ma questo “lusso” è figlio della sua bravura e della sua intelligenza sia come cuoca sia come imprenditore. I piatti sono tanti, di certo mitici e imperdibili sono i loro ravioli, io mi straffogo con le loro puntine e con la spalla di maiale: ma tutti sono fatti con la stessa sapienza e cultura. L’ambiente è semplice, il servizio veloce, i tavoli ruotano. Il cibo si può anche asportare: fanno da sempre così e giustamente non cambiano. Stra avercene.
Lon Fon, Via Lazzaretto 10, Tel 02.29.40.51.53, www non c’è, sui 30 Euro bere a parte