Lunga vita per i ristorati borghesi di tono: un format che fa fatica oggi, incalzato dai bistrot e da quelli specializzati. La forza di un ristorante borghese, quindi commerciale e tradizionale, sta nel manico: ovvero dipende dalla professionalità della squadra. E la caratteristica saliente dell’Angolo di Casa è, appunto, la grandissima professionalità che lo contraddistingue. A tutti i livelli, dal patron, Angelo Roccavilla, a chi ha investito e pensato il locale, Marco Tavazzi, a tutti i camerieri e ai cuochi. La loro filosofia è: proposte di mare moderne utilizzando le migliori materie prime e con esecuzioni rapide, le meno intrusive di tutti, per esaltare il sapore dell’ingrediente; ma c’è sempre qualche proposta di carne. Troverete piatti come polpo al vapore con verdure di stagione; un sontuoso plateau di crostacei, carpacci e ostriche; risotto alle seppie nere; tagliolini con calamaretti e fiori di zucca; baccalà Morro su crema di ceci neri; e filetto di tonno al nero di papavero. Ma anche tagliata, filetto e cotoletta. Ricche, solide e ghiotte. Ottima la proposta dei vini, bellissimo il frigoriferone dei vini che sta all’entrata, che permette di averli tutti alla giusta temperatura di servizio, cosa rara. L’ambiente è moderno, tranquillo, i tavoli sono abbastanza fitti. Figlio di tutto questo è il successo ininterrotto, fin da quando ha aperto: sono sempre pieni, sono alla moda e di moda. C’è anche un dehor sempre in funzione dove si può fumare.
L’Angolo di Casa, Viale Piave 17 angolo via De Bernardi, Tel 02.76.01.62.21, www.angolodicasa.it Sui 60 Euro