Quando mi chiedono quale sia il piatto moooooolto buono ma più facile da cucinare al mondo, non ho mai dubbi: è la mesciua, una zuppa spezzina di legumi e grano. In origine piatto poverissimo, probabilmente nato nella zona del porto dove venivano raccolti legumi e il grano che uscivano dalle sdruciture dei sacchi.
Una volta legumi e grano erano cotti separatamente e poi mescolati: perà in questo modo si aveva una consistenza brodosa. Cuocendoli invece insieme, come presto fu iniziato a fre, cannellini e grano, che stra cuociono, diventano praticamente una crema che addensa il brodo di cottura dei ceci, che restano relativamente sodi, al meglio.
Per 4 persone. Fate ammollare 200 g di ceci per 24 ore, 150 g di fagioli cannellini e altrettanto grano per 12 ore. Scolateli, metteteli in una pentola, coprite a filo di acqua, portate al bollore e cuocete per 3 ore, unendo poca acqua bollente se asciugasse troppo e mescolando di tanto in tanto. Regolate di prezzemolo, se volete, e di sale. Servite la mesciua bollente condita con 1 giro di olio extravergine d’oliva ligure moooooolto buono e pepe macinato al momento.
Variante. Al posto del grano potete utilizzare grano saraceno o farro.
Variante. Aggiungere un po’ di pasta, tipo la mischiata, ma anche altre, scolata al dente nella mesciua non più bollente: diventa una sontuosa pasta e fagioli, pardon pasta e legumi.