L’Osteria Ovino è un locale che propone piatti abruzzesi, anche se ogni tanto aggiungono (pochi) piatti di altri e soprattutto utilizzano (anche) le tecniche moderniste: piccolo esempio, le uova su crema di pecorino allo zafferano con guanciale croccante, sono cotte in un roner a 63°. È un ristorante semplice, ben pensato, moderno e luminoso: non hanno voluto richiami regionali, quelli un po’ kitsch che tanti patron amano. È così che si salva l’anima dei piatti, che è la cosa importante. L’ha voluto Marco Tavazzi, grande professionista della cucina, che possiede altri ristoranti. Il loro cavallo di battaglia sono gli arrosticini classici a base di carne di castrato, tagliata a dadi, messa su uno spiedo e poi rapidamente cotta alla griglia: li ordinano praticamente tutti. Poi propongono antipasti come polpettine del Teramano al pomodoro con crostini; formaggi; e affettati ovviamente abruzzesi. Primi come pappardelle al ragù bianco di agnello; gnocchetti con patate di Avezzano; e spaghettoro Verrigni alla gricia. Di secondo porchetta abruzzese; costolette di agnello con aromi; ma anche filetto di fassona alla senape. L’esecuzione è più che corretta, i prezzi veramente ottimi. Servizio e vini adeguati. Comprano il più possibile in Abruzzo, direttamente. Avercene di locali così.
Ovino, Via Col di Lana 6, tel 02.35.95.80.99, www.osteriaovino.com Sui 35-40 Euro.