Open Colonna

Quando apre un ristorante, l’etichetta delle recensioni dice – e io lo ricordo sempre a tutti e a me stesso – di aspettare almeno 3 mesi (ma anche più) prima di provarlo: perché per mettere a puntino una cucina ci vuole tempo. Questo detto, esiste anche il predicare bene e razzolare male, e io ho razzolato male andando da Open Colonna appena aperto. Sono andato perché Colonna minacciava da anni di venire a Milano, io non ci credevo più e quindi ho “espiato” andandoci subito. Il progetto e l’ambiente sono ricchi, di gran tono moderno e molto centro milanese – e volto anche a un pubblico internazionale sempre più presente a Milano. Nasce da un’idea di Emanuele Sala, esperto di comunicazione, che ha raggiunto un accordo con Colonna. Hanno arruolato una squadra di prim’ordine: in sala ci sono Simone Dimitri e Devis Giuliano, grandi professionisti, in cucina un emergente come Alessio Sebastiani, al bar Mattia Battistelli. La proposte gastronomica è ambiziosa: accanto ai classici laziali di Colonna, ben evidenziati nel menù, tipo negativo di carbonara e petto di piccione e coscia confit, propongono piatti costruiti sui loro clienti, quindi da mettere a punto man mano che la clientela si stabilizza; in ogni caso tutti facili da pensare, italiani ma non solo, ci sono anche fish & chips e Caesar salad. Io ho assaggiato solo i classici già citati, inclusa la sua ottima trippa al pomodoro e ma anche un curioso e molto convincente club sandwich. Sono aperti ininterrottamente dalle 9 alle 23.

Open Colonna Milano, Via Bassano Porrone 8, tel 02.36.75.83.60, www.opencolonnamilano.it, sui 50 Euro.