Tutto nuovo al Four Seasons. Oggi c’è un solo ristorante, si chiama La Veranda, è di altissimo livello e serve sia i clienti dell’albergo sia i passanti – che è un termine utilizzato nei ristoranti d’albergo per definire i non clienti, cioè noi milanesi. Cosa anche più importante, è arrivato un nuovo chef, Fabrizio Borracino, abruzzese, a lungo in Toscana, segni particolari: ma quanto è bravo!
È bravo a eseguire i piatti, ci mancherebbe, ma è anche bravo a pensarli e a progettarli. Bravo nel senso che non si limita a fare piatti moderni un po’ fusion, come un ambizioso cuoco deve fare, soprattutto per stare dietro a noi critici… Ma presenta anche dei classici, questo è ovvio, come tagliolini al tartufo, cotoletta alla milanese, filetto in salsa bernese. Ma anche piatti meno usuali da trovare in un ristorante di quel livello, tipo lumache e cosce di rana al tandoori, animelle di vitello con crema di pomodoro verde e addirittura degli (ottimi) pici al lampredotto: e proporli alla sua clientela, soprattutto quella internazionale, vuol dire fare vera cultura gastronomica. Chapeau.
Quindi tanta intelligente creatività, una buona dosa di furbizia che non guasta mai e grandi esecuzioni. Quindi tutto per fare contenti tutti, nel senso di tutto il suo target.
La Veranda dell’Hotel Four Seasons, via del Gesù 8, tel 02.77.08.81, www.fourseasons.com (con un po’ di pazienza riuscita a trovare anche i menù…) Alla carta sui 130 Euro.