IT Milano

Premessa. Molti colleghi non amano i locali di moda e alla moda, tendono a privilegiare quelli di ricerca, qualunque cosa voglia dire, anche se tristi e semivuoti. Io di mio nei ristoranti cerco due cose. In prima battuta se mi trovo bene, se dopo esserci stato mi viene voglia di tornarci. In prima battuta bis se i piatti sono buoni, che ovviamente è il primo stimolo a tornarci, ma non l’unico: ambiente, servizio e altre mille piccole cose (ma in francese, là hanno coniato questo detto, mille petites riens, mille piccoli nienti, suona meglio) sono altrettanto importanti.

E all’IT Milano viene voglia di tornarci. È un localone ricco, bello, scintillante, di moda e alla moda che di più non si può.

Molto milanese, è fratello di un omonimo primogenito a Ibiza – arriveranno altri confratelli.

Sta a Brera, nel bellissimo Palazzo Gondrand, È ristorante, bistrot, cocktail bar e lounge restaurant, grande, in stile lusso accessibile,

Merito dei patron, Alessio Matrone e Ferruccio De Lorenzo e merito di Gennaro Esposito, che tutti conoscete, che ha messo a punto il progetto gastronomico, e della vasta brigata che lo esegue, lo chef è Aldo Ritrovato.

I piatti eclettici, con un’enfasi campana, semplici da pensare quindi piacciono praticamente a tutti. Al bistrot ci sono anche pizze.

Appena aperto, subito di successo.

IT Milano, via Fiori Chiari 32, tel 02.99.97.99.93, www.itrestaurants.com, al ristorante sui 75 euro, al bistrot sui 50, sempre bevande escluse.