Ichi is back! Ichikawa Haruo detto Ichi è un celebre cuoco giapponese attivo a Milano. Segni particolari: più che dire è bravissimo è giusto dire che ha un vero e proprio fan club che lo segue e che sempre l’ha seguito nelle sue (tante…) peregrinazioni. Io sono un membro del suo fan club, da tanti anni al punto che taaanto tempo fa lo assoldai per farmi lezioni di cucina giapponese: indimenticabili ma non fattibili da me, che la sua mano nel tagliare non è riproducibile. Oggi, finalmente, apre un suo locale, con due membri del suo fan club, Paolo Peri e Stefano Legnani, che stanno in sala, in cucina lo aiuta la brava Satoko Kakutani. È un locale piccolo, due sale, una con un bancone da 8 persone con 2 piccoli tavoli in più l’altra con tavoli, 18 coperti. Hanno iniziato con calma e intelligenza: a oggi c’è solo il menù degustazione ed è aperta solo la sala col bancone e due tavoli. Poi arriverà l’altra sala e la carta. Allego quanto assaggiato il giorno che sono andato: descrive al meglio la sua cucina. Nimono: stufato di verdure in brodo dashi kombu composto da patate, taro, carote, zucchine, germogli di bambù, zucca, funghi cardoncelli, daikon e spaghetti shirataki – virtualmente perfetto. Antipasti misti: edamame; mikado stick, involtino fritto con tartare di pesce misto e salsa piccante; onigiri con semi di sesamo, alga nori, katsuobushi; fasolari con gambero; calamaro wakame e salsa yuzu miso; granchio in tempura; e salmone nam bam ovvero fritto e marinato in aceto di riso. Sashimi, classico. Goma somen: spaghetti di farina di semi di sesamo con brodo dashi, polvere di yuzu, alghe nori tostate, calamaro con mentaiko e wasabi. Sushi, classico. Involtino di wagyu con gambero, tartufo, sale con carbone vegetale, germogli di wasabi marinati, cappasanta con maionese alla yuzu kosho e tempura di patata dolce e fungo porcino. Frutta. A 90 Euro. In sintesi: imperdibile.
Ristorante Ichikawa, Via Lazzaro Papi 18, tel 02.47.75.04.31, www.ichikawa.it, chiuso lunedì