LA CUCINA NAZIONALE ITALIANA
Come erano e come sono le 1135 ricette che fanno l’Italia.
Di Allan Bay e Paola Salvatori
Oggi gli appassionati di tutta la Penisola hanno a disposizione, se lo vogliono, tutti gli ingredienti, le tecniche e le procedure di tutte le tradizioni regionali e anche degli altri: una ricchezza incommensurabile. Però i nostri piatti, interagendo, come è successo ai nostri geni, si sono modificati, inevitabilmente, sempre di più per adattarsi ai nuovi stili di vita e di consumo di cibo. E, quali più quali meno, hanno perso l’originale connotazione regionale, diventando piatti di tutti, quindi nazionali. Qualcuno, molti, sono oramai diventati patrimonio condiviso da tutti. Molti altri sono stati spazzati vie e non vengono più proposti, e pur amando il nuovo, questo non è un bene, ché comunque meno piatti ci sono meno ricchi siamo, ma sono spariti perché non c’è stato chi li abbia modificati e traditi per adattarli al nuovo. In sintesi, un grande fenomeno. Non sempre la stampa se n’è accorta: il mito della cucina italiana come somma di cucina ragionali era troppo forte, come pure il mito della ricetta “perfetta”, immutabile – e la pigrizia intellettuale sempre in agguato… – non si è mai parlato così tanto del mitico ragù alla napoletana da quando i napoletani hanno smesso di prepararlo…
Però oramai esiste un corpus di piatti sempre di origine, sempre più lontana, regionale ma oramai nazionali. Lo scopo di questo libro è quello di raccontarli. Molti dei 1135 presenti li introduciamo con una scheda storica, per mostrare quando sono nati, che alcuni hanno centinaia di anni di storia alle spalle mentre altri sono estremamente recenti e soprattutto come erano quando sono nati e come si sono evoluti nel tempo. E poi diamo la ricetta nazionale attuale – o meglio la nostra proposta, quella che reputiamo più adatta ai tempi di oggi.
Sappiamo che molti non accettano questa nostra convinzione, ci mancherebbe altro, e credono che il futuro della cucina italiana sia una rinnovata enfasi sulla tradizione e sulla regione. Non siamo d’accordo. Per noi chi si ferma è perduto mentre chi accetta il nuovo, sapendo che non è per nulla facile affrontare questo nuovo, rappresenta la scommessa del mangiare bene nel nostro paese, il suo futuro. E noi accettiamo il rischio di questa scommessa. Queste 1135 ricette, semplici o ricche, adatte a tutti i giorni o da festa, sono a nostro parere il fulcro della cucina nazionale italiana di oggi, del nostro attuale modo di mangiare. Di tutti noi, in tutta l’Italia.